I MOTORI PASSO PASSO

 

guida pratica all'utilizzo

Scelta dell'azionamento

 

Dal punto di vista elettrico la scelta dell'azionamento va attuata basandosi sulla corrente nominale e sulle prestazioni riferite alla curva di coppia che si vogliono ottenere dal motore. La curva di coppia di un passo passo infatti, oltre a essere misurata sperimentalmente a corrente nominale, deve specificare a quale tensione sono state eseguite le misure; maggiore sarà la tensione minore sarà il decadimento della coppia all'aumentare della velocità.

Una volta scelto il range di potenza dell'azionamento è importante sapere che sul mercato esistono le seguenti tipologie di azionamenti, differenti per metodologie di controllo e prestazioni:

TIPOLOGIA
PRESTAZIONI
Clock e direzione

Sono ancora oggi la tipologia di drive più diffusa. Il loro funzionamento avviene tramite un plc in grado di generare tramite due uscite digitali un segnale a sequenza di impulsi la cui frequenza definisce la velocità di rotazione, oltre al numero di step di avanzamento ed un segnale alto o basso che fornisce al drive la direzione in cui eseguire il movimento.

Il limite di questa tipologia di azionamenti è per lo più dato dalla capacità del plc di generare una sequenza di impulsi precisa. Con questa tipologia di controllo risulta complesso sincronizzare in modo preciso il movimento di due o più motori.

Riferimento analogico

Questi azionamenti vengono controllati tramite l'ingresso analogico di cui sono dotati. Il segnale analogico di riferimento può essere generato da un plc oppure più semplicemente da un potenziometro; la velocità di rotazione è proporzionale al valore della tensione di ingresso. Quasi sempre in aggiunta viene utilizzato anche un ingresso digitale per definire la direzione di rotazione del motore.

Il limite di questa tipologia dipende dalla risoluzione dell'ingresso analogico che definisce il numero di livelli di velocità, motivo per cui il loro utilizzo è indicato in applicazioni in cui non è richiesta una precisione elevatissima.

Bus di campo

Questi azionamenti vengono controllati tramite bus di campo; i più diffusi sono: MODBUS, CANBUS, PROFIBUS ed ETHERCAT.Un master (PLC, PC, HMI ecc) invia tramite bus di campo il comando da eseguire verso l'azionamento.

Questa tipologia di azionamenti è ben indicata per l'integrazione in reti multiasse o complesse. Una soluzione a bus di campo presenta una maggiore robustezza ai disturbi e puo' ottenere prestazioni più elevate rispetto ad una realizzata mediante azionamenti clock e direzione. Inoltre il costo maggiore sostenuto inizialmente viene spesso giustificato da una riduzione dei camblaggi e del tempo di assemblaggio/manutenzione della macchina.

Programmabili

Sono azionamenti intelligenti e programmabili da pc tramite porta seriale o usb ed un Editor di software specifico.Questi azionamenti sono dotati di ingressi e uscite digitali/analogiche e bus di campo a disposizione dell'utente, e possono funzionare anche senza un plc esterno controllando tutte le funzionalità di macchina. Spesso vengono utilizzati in aggiunta ad un plc con il compito di semplificare la funzione del master, il quale può ad esempio limitarsi a fornire istruzioni, via I/O digitiali o bus di campo, per l'avvio di un ciclo predefinito nell'azionamento.

Sono azionamenti consigliabili per applicazioni di medio/bassa complessità in modalità stand alone(senza controllore esterno) consentendo un risparmio in termini di riduzione dei cablaggi e risparmio di componenti. Possono essere molto utili in macchine complesse per semplificare il lavoro dei programmatori rendendo facile l'eventuale sostituzione di un modello di Plc con un altro.